Acqua - cosa succede in Francia...

Riporto questo articolo perché ci fa capire quanto siano anacronistici oltre che dannosi i provvedimenti che hanno portato all'attuale situazione di gestione delle risorse idriche in Sardegna.

da Il Sole 24 ore del 20/11/08

DOPO 24 ANNI - A PARIGI L'ACQUA TORNA PUBBLICA
(riflessione e confronto sulle scelte politiche riguardo le risorse idriche)

Parigi rimunicipalizza il servizio di distribuzione dell'acqua, gestito negli ultimi 24 anni da due società private, Veolia (rive droite) e Suez (rive gauche). La capitale francese, conformemente ad una promessa elettorale del sindaco socialista Bertrand Delanoe, creerà una nuova società pubblica commerciale e industriale verso la quale confluiranno a partire dal 2010 sia le attività di produzione oggi assicurate da Eau de Paris, controllata al 70% dal comune, sia quelle di distribuzione.
Anne Hidalgo, vicesindaco, ha voluto sottolineare anche il carattere politico della decisione. L'obiettivo è di offrire ai parigini l'acqua migliore al prezzo migliore riportando alla gestione pubblica la materia prima più preziosa.
Attualmente fatturata ai consumatori al prezzo di 2.81 euro al metro cubo, tasse incluse, l'acqua parigina è una delle meno care dell'Ile de France e leggermente al di sotto della media che è di circa 2.9 euro/mc.
Finora la sola grande città ad aver compiuto un passo simile è Grenoble. In Francia la gestione dell'acqua è per la maggior parte dei casi nelle mani dei privati. I tempi però soprattutto negli ultimi mesi sono cambiati drasticamente e il pubblico sembra essere tornato di moda anche a livello locale.
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Dovremo aspettare 24 anni di cattiva gestione anche in Sardegna prima di accorgerci che il sistema privato di gestione delle acque è fallimentare?